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WCCL 2022: una vittoria e quattro sconfitte per gli azzurri in Uganda

La nazionale italiana di cricket ha chiuso con un record di una vittoria e quattro sconfitte il secondo turno del gruppo B della World Cup Challenge League, torneo valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2023 nella categoria 50 overs. Le partite si sono giocate a Kampala, in Uganda, dal 17 giugno a oggi, 27 giugno. Il percorso delle qualificazioni mondiali era iniziato nel 2019 con il primo turno del girone in Oman, ma era rimasto interrotto fino a ora a causa della pandemia da Covid-19.

L’Italia ha iniziato in salita il suo percorso con una sconfitta per 58 punti da Hong Kong, squadra ostica e tra le favorite per la vittoria del girone. L’attacco dell’isola ha sfruttato il century di Kinchit Shah e i 75 punti di Aikaz Khan per accumulare un totale di 283 runs in 49.5 overs nonostante le cinque eliminazioni ottenute da Gareth Berg. Le mazze italiane si fermano a 225 punti ed escono sconfitte: si segnalano però gli 81 di Jaspreet Singh.

Non è andato per il verso giusto nemmeno il secondo match, vinto con larga misura da Jersey. In questo caso la difesa italiana è stata in grado di limitare in parte le mazze avversarie che, a parte i 102 di Josh Lawrenson, non sono riuscite a entrare in ritmo. Sfruttando altri 4 wickets di capitan Berg, l’Italia lascia Jersey a 223 punti. Ma i lanciatori dell’isola britannica sono riusciti a zittire la potenza di fuoco italiana ottenendo tutte le eliminazioni in 36.3 overs e lasciando il tabellino a 135. Miglior battitore Gian-Piero Meade con 42, ma Jersey vince di 88 punti.

Amara sconfitta anche nella terza partita, giocata contro il Kenya. Il totale messo a segno dalla squadra africana è stato di ben 340 punti, il secondo massimo ottenuto da una squadra in tutto il torneo. Nulla hanno potuto i lanciatori italiani contro un attacco estremamente potente, trascinato da Alex Obanda (115 punti not out) e Collins Obuya (88). L’Italia arriva a 206 runs di cui 85 battute da Marcus Campopiano, ma dopo aver perso tutti i wicket in 38.1 overs esce sconfitta per 134 runs.

È arrivata infine contro i padroni di casa dell’Uganda la quarta sconfitta del torneo. Gli azzurri hanno vinto il toss e deciso di battere per primi per la prima volta nei match giocati fino a quel momento, ma non sono mai riusciti a entrare in ritmo e hanno chiuso con soli 120 punti sul tabellino (miglior battitore Crishan Kalugamage con 31 runs). L’attacco ugandese ha giocato con pazienza e superato il target dopo meno della metà degli over massimi e sole tre eliminazioni: i padroni di casa vincono per 7 wickets.

Hanno chiuso però in bellezza il loro torneo gli azzurri, vincendo il match finale del girone contro Bermuda. In questo caso, particolarmente in spolvero è stato tutto il reparto lanciatori, da Kalugamage a Damith Kosala fino a Berg, bravi a lasciare gli avversari con un totale di 120. Per la rimonta azzurra sono bastati solo due battitori: Nikolai Smith e Marcus Campopiano. Per il primo 49 runs, per il secondo 75 e nessun eliminato in soli 12.2 overs. La nazionale vince per 10 wickets.

Questa la classifica al termine dei primi due gironi della Challenge League

Appuntamento dal 28 luglio al 10 agosto in Jersey, dove gli azzurri proveranno il tutto e per tutto per accedere alla fase successiva delle qualificazioni.

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