Cricket e diplomazia è un binomio di successo. Lo sanno l’India e il Pakistan che quando vogliono segnalare un miglioramento delle loro relazioni diplomatiche organizzano immediatamente una partita di cricket. Ma lo sanno bene anche a Roma, città in cui il cricket si è diffuso anche grazie al contributo delle ambasciate, soprattutto quelle appartenenti ai Paesi dell’ex Impero britannico.
Questa tradizione, risalente alla seconda metà del Novecento, è stata rilanciata nel 2017 dal Commonwealth Cricket Club di Roma che con il sostegno della Federazione Cricket Italiana ha promosso la Cricket Commonwealth Cup. Dopo un anno di stop imposto dalla pandemia di Covid-19, sabato 25 settembre si torna in campo per la quarta edizione.
Cinque le squadre che dalle 9.45 alle 18.00 si disputeranno il torneo sul nuovo campo della Roma Cricket Club nel quartiere capitolino di Spinaceto, in rappresentanza delle proprie organizzazioni. Ci sarà infatti una squadra della Nato, la UN Agencies (che unisce tutti gli uffici capitolini dell’ONU), una rappresentativa degli organizzatori del Commonwealth Club, e quelle dalle ambasciate di Pakistan e Bangladesh. Un torneo multiculturale e multilinguistico che le rappresentative di queste istituzioni internazionali o nazionali faranno di tutto per vincere. Anche se poi, così come prevede lo spirito del gioco improntato all’insegna del fair play, la giornata si chiuderà, dopo la cerimonia di premiazione, con un cocktail all’insegna dell’amicizia.
