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Fabio Marabini, presidente di Federazione Cricket Italiana, ripercorre gli eventi 2022 e saluta il 2023

Fabio Marabini saluti finali 2022

Si chiude ufficialmente il 2022: un anno ancora difficile, la guerra in Ucraina che è entrata nelle nostre vite e nelle nostre economie familiari, la congiuntura economica mondiale negativa che sta attraversando anche il nostro Paese, hanno inciso in modo importante sulla nostra quotidianità e sulle attività ludico- ricreative e tutto il mondo dello sport. Eppure, in questo contesto così complesso, consapevoli del fatto che lo sport è comunque una “isola felice”, ci siamo dati da fare come e più che in passato e siamo riusciti a far crescere il movimento del Cricket in Italia e trasformare quello che avrebbe potuto essere solo un anno di difficoltà economica in un anno di crescita record.

Il numero delle squadre che si sono affiliate alla Federazione è cresciuto, complice anche una campagna di comunicazione fatta sul territorio all’insegna dell’inclusione: il Cricket è lo sport di tutti quelli che lo amano e che lo praticano, nei campi blasonati o in strada, con la palla dura o con quella morbida e di questo noi siamo sempre più convinti. Ed è grazie a questa filosofia inclusiva che siamo passati da 52 squadre iscritte alla Federazione alla fine del 2021 alle 73 del 2022, con un aumento dei tesserati record intorno ai 500 in più. Ma il dato più interessante è che ci sono tantissime altre squadre che ci stanno chiedendo di unirsi alla Federazione e affiliarsi.

Abbiamo segnato un nuovo record del numero di partite giocate grazie (ma non solo) anche alla grande novità del 2022, ossia l’ingresso del Modified Cricket in Federazione. Da quest’anno infatti abbiamo organizzato diversi tornei di Tapeball e Softball, includendo i giocatori con la “palla morbida” nel nostro movimento.Una sfida che avevamo anticipato lo scorso anno: ricca di opportunità sulla carta, ma tutta da mettere in pratica. Ecco, direi che la sintesi sono le grandi soddisfazioni per  tutti noi, non solo sui campi di gioco, e una maggiore visibilità, anche a livello istituzionale, perché questo passaggio ci ha permesso di vincere un bando che servirà a sviluppare ulteriormente questo settore e a crescere sempre di più come Federazione.

Tutto questo ha voluto dire anche un grande impegno per lo staff, lavorare tutti di più e in maniera più precisa e intensa sugli obbiettivi, per rinforzare tutta la parte tecnico-logistica dei nostri campionati – maschili, femminili e giovanili (50 Over, T20, T10, U19, U17, U15 e U13): dalla gestione amministrativa, all’organizzazione dei campi, alla gestione degli arbitri. Una prova alla quale la Federazione ha risposto mettendo in campo tutte le forze possibili e gettando spesso il cuore oltre l’ostacolo per andare incontro alle necessità delle società sportive e per garantire lo svolgimento corretto dei campionati.

Infatti, nonostante la difficile congiuntura, abbiamo investito tutto quello era possibile per il mantenimento e rinnovo delle infrastrutture di gioco. Abbiamo contribuito infatti in varie forme ad aiutare le squadre che ne hanno fatto richiesta investendo sulle società sportive circa 90.000 euro e superando di fatto l’ammontare di quanto la Federazione ricava tra quote di affiliazione, iscrizione, multe di gara e tesseramenti.

Abbiamo lanciato un’App per la formazione tecnica degli allenatori e nel mese di gennaio 2023 inizieremo un percorso di formazione per la creazione di nuovi arbitri che ci supporteranno nel nuovo campionato.

Continuiamo con orgoglio a mandare in diretta il cricket (in streaming). Numeri pazzeschi per i parametri dello sport italiani arrivando a fare 150.000 visualizzazioni su youtube al giorno, 1 milione e mezzo sulla piattaforma indiana Fancode per i tornei come la ECS; se pensiamo ai 40.000.000 per match day ottenuti per l’Europeo T10 ECC sono numeri straordinari.

Inoltre cominciamo a muovere i primi passi anche per l’autonomia di alcune trasmissioni. Siamo riusciti a filmare e trasmettere una finale di Coppa Italia e del torneo T20 sempre su youtube che si è rivelata anche quest’anno una piattaforma strategica per gli obiettivi di comunicazione e promozione federali. Inoltre, grazie ad una nuova partnership con la piattaforma sportiva Eleven, siamo riusciti anche a mandare in onda delle dirette con telecronaca in italiano che ha raccolto molto interesse da parte degli appassionati sportivi italiani incuriositi dalla nostra disciplina.

A questo si è aggiunto il nuovo sito internet, che stiamo sviluppando ancora e che nel 2023 diventerà un indispensabile hub per tutte le Società Sportive nella parte amministrativa verso la Federazione e di comunicazione verso tutti gli appassionati. Presto inoltre arriverà un’App per la parte dello scoring in linea con le disposizioni di ICC, la nostra federazione internazionale di riferimento. 

E sempre riguardo alla promozione, siamo andati sul territorio ad incontrare appassionati e non, facendo provare il nostro sport a chi ancora non lo conosce con due eventi dedicati ai bambini e alle famiglie: Villa Borghese e Villa Pamphili a Roma. Un’attività che ha avuto molto successo e che ci ha permesso di avvicinare, in un contesto di straordinaria bellezza, centinaia di bambini coi loro genitori e che continuerà anche nel 2023.

Così come continuerà la campagna CricketMania che portiamo avanti da tempo nelle scuole e negli oratori con il CSI, uno dei più importanti enti di promozione sportiva. Una partnership strategica che si è rinforzata ancora di più, grazie alla creazione all’interno del CSI di una Commissione Nazionale dedicata al Cricket, segno di quanto questa istituzione creda nelle opportunità e nei valori del nostro sport.

Ma veniamo al Cricket giocato e ai risultati di quest’anno delle nostre Nazionali.

Abbiamo assistito ad alcuni tra i campionati più lunghi degli ultimi anni e sicuramente con numeri importanti di partite giocate. Le squadre si sono affrontate tutte con grande entusiasmo agonistico e abbiamo visto crescere delle realtà che un tempo non immaginavamo.

La qualità tecnica del gioco è cresciuta fra le squadre e questo ha significato prendere atto che i tempi sono maturi per investire sui talenti che militano nei nostri campionati, per affrontare in futuro anche l’ultimo passo che manca per diventare “adulti”.

Anche a livello di ICC ora si parla in maniera ufficiale del grande appuntamento che sentiamo essere sempre più vicino: l’ingresso del Cricket tra gli sport Olimpici. Lo aspettiamo da tempo ormai, ma è giusto dire che il Sogno Olimpico non significa solo gloria, significa anche duro lavoro per farsi trovare pronti per giocare alla pari coi più grandi. Ma significherà anche poter disporre di risorse per la crescita e lo sviluppo delle infrastrutture che oggi fatichiamo a raccogliere.

Per questo abbiamo creato una nutrita lista di giovani talenti che a rotazione entreranno in Nazionale e si metteranno alla prova in tornei internazionali, al fine di fare esperienza e aumentare la qualità tecnica del gioco.

Il primo test si è svolto quest’anno in uno dei tornei internazionali a cui ha preso parte la Nazionale Maschile, in Spagna. Un torneo che ci ha fatto capire che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ma che ci ha anche dimostrato che la voglia dei nostri giovani di mettersi in gioco per crescere è tanta.

Sempre stando in tema giovani, non dimentico le ottime performance della Nazionale Under 19, guidata da Kamal Kariyawasam insieme ad Hemantha Jayasena, che quest’anno ha giocato e vinto il torneo che gli ha permesso di accedere al torneo di Divisione 1 per la qualificazione ai Mondiali.

Riguardo invece alla Nazionale maschile maggiore, la squadra guidata da Gareth Berg purtroppo non ha brillato nel 50 Over come avremmo voluto e sperato, ma si giocherà le sue chance di qualificazione mondiale nel torneo di ripescaggio,  mentre nel T20 si è riscattata guadagnandosi l’accesso alla fase finale di qualificazione per i Mondiali che si giocherà a luglio 2023 con un torneo a 7 nazioni insieme a Irlanda, Scozia, Danimarca, Germania, Austria e Jersey . Solo le prime due andranno ai Mondiali ai Caraibi e noi vogliamo andare per giocarci le nostre carte, e auspico tanti vogliamo andare a sostenere  la squadra e fare il tifo per gli Azzurri.

Venendo ora alle nostre Azzurre, la Nazionale femminile quest’anno ha portato a casa a novembre una bellissima vittoria nel cinque nazioni spagnolo di Desert Springs (Spagna) a dimostrazione che il percorso avviato, come ricorderete, nel 2019 con la nomina a responsabile tecnico dello sviluppo femminile Prabath Ekneligoda e di Royce Daniel quale allenatore, sta portando i suoi frutti. Le nostre ragazze hanno inanellato negli ultimi mesi delle importanti vittorie, dimostrando di essere una realtà in crescita anche a livello di ranking internazionale (ora 18° posto!) e di questo siamo tutti molto orgogliosi.

Lasciatemi ora ringraziare chi ci ha permesso di arrivare fino a qui: giocatori, tecnici, squadre, dirigenti e arbitri e tutto lo staff Federale, a partire dal Segretario Generale. Senza tutti voi la Federazione non sarebbe dov’è oggi. Perché la Federazione siamo tutti noi. E perché solo insieme riusciremo a crescere e contare sempre di più. Le premesse ci sono tutte perché il 2023 si trasformi in un anno pieno di sì di sfide ma, speriamo, anche di belle sorprese e bei risultati.
Let’s Play Cricket Together!

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