Nell’ultima partita, quella decisiva per l’accesso all’ultima fase delle qualificazioni al Mondiale di T20 cricket del 2022, gli azzurri ottengono un successo di misura contro la Germania, che però purtroppo non basta. Pur terminando a pari punti con i tedeschi, il net run rate (la differenza punti) favorisce i nostri rivali, e così il cammino degli azzurri termina con la più classica delle vittorie di Pirro.
Serviva una vittoria di almeno 26 punti, ne è arrivata una di un solo punto. E se i lanciatori hanno saputo confermarsi su alti livelli, in battuta sono riemersi i problemi che hanno caratterizzato tutti e sei gli incontri di questo torneo. Solo Grant Stewart (35 punti) e Madupa Fernando (14) hanno avuto uno strike rate superiore a 100 e, aggiungendo i 45 punti di Joy Perera solo tre azzurri hanno raggiunto la doppia cifra.
La mancata qualificazione è senza dubbio una mancata opportunità, ma come ha commentato l’allenatore e capitano degli azzurri, Gareth Berg, al di là dell’amarezza per la mancata qualificazione, c’è la consapevolezza di aver cominciato un lavoro di ricostruzione che nei prossimi anni potrà dare degli ottimi frutti.
A tournament where a lot has been learnt …… yes I’m gutted for @FedCricket not qualifying but we are in a building phase now and we have plans in place to keep moving forward with Cricket Italia 🇮🇹 I have faith in my team and the squad to keep their heads held high #forza
— Gareth Berg#13 (@Bergy646) October 21, 2021
Con tre vittorie e tre sconfitte si chiude dunque il cammino degli azzurri all’ICC Men’s T20 World Cup Europe Qualifier e l’attenzione ora sarà tutta orientata verso le qualificazioni al Mondiale a 50 overs dove troveremo di nuovo Jersey, oltre alla favorita Uganda, al Kenya, Hong Kong e alle Bermuda.
